NAPOLI – La prima tappa napoletana del Festival dell’Impegno Civile porta in dote la notizia che ieri la commissione urbanistica del comune di Napoli ha dato parere positivo alla ripresa dei lavori di ristrutturazione della Gloriette, la magnifica villa di via Petrarca confiscata a Michele Zaza dove si è svolta questa mattina la quinta tappa dell’unica Kermesse al mondo ad essere interamente realizzata sui beni confiscati alla criminalità organizzata, promossa dal Comitato Don Peppe Diana e da Libera Coordinamento Provinciale di Caserta, sotto l’Altro Patronato del Presidente della Repubblica.
A darne notizia Giuletta Chieffo della Direzione Centrale del Comune di Napoli ha detto la dirigente del comune <>. La struttura sarà gestita dalla cooperativa sociale L’Orsa Maggiore che dal giugno 2011 attende che si possano portare completare i lavori previsti, tra l’altro già cofinanziati dalla Fondazione Con il Sud, ed avviare un’attività sociale che risponde ai bisogni della città afferma Angelica Viola Presidente dell’Orsa Maggiore ha affermato Elena Cennini dell’organizzazione del Festival ha concluso Cennini . Ma che proprio dalle istituzioni vengano a volte le maggiori difficoltà al riutilizzo dei beni confiscati, lo ha ribadito Peppe Pagano della Nuova Cucina Organizza ricordando come . Al dibattito sono intervenuti anche Lella Palladino della cooperativa EVA e Antonio D’Amore Referente di Libera Napoli.
Nel week end il Festival torna nel casertano con le tappe di Casapesenna e Arienzo. In uno degli appartamenti confiscati al clan di Zagaria, dove Legambiente ha realizzato un centro culturale, sabato dalle 18,30 verrà presentata “La Buona Terra” di Gianni Solino. Con l’autore ne discuteranno Nicola Diana e Francesco Pascale. Domenica invece, dalle 10,00 del mattino fino a sera, a partire da via Cappuccini, i presidi di Libera di Maddaloni e di San Felice a Cancello, hanno organizzato un’intera giornata dedicata ai beni confiscati del comune al confine tra il casertano e il beneventano. Previsto per le 18,00 un dibattito al quale sono stati invitati il Presidente della Commissione Regionale Beni Confiscati Antonio Amato, il magistrato Maurizio de Lucia, i sindaci della Valle di Suessola, il referente Provinciale di Libera Caserta Valerio Taglione. Nel corso della giornata spettacoli teatrali, mercatini sociali, proiezioni e mostre.