Nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario della proclamazione del Regno d’Italia, avvenuta il 17 marzo 1861, l’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus ha conferito alla sezione di Napoli dell’Opera nazionale per i Caduti senza Croce il quadro commemorativo creato per l’evento.
La cerimonia si è svolta oggi, dopo la preghiera del Caduto, ai piedi del monumento a Capodimonte. Alla consegna del dono al Presidente della sezione partenopea dell’Opera, Cav. Uff. Nicola Scanni, il Presidente Nazionale della delegazione italiana, Gen. Ennio Reggiani, era rappresentato dal Cav. Uff. Rodolfo Armenio. Un gruppo di Ufficiali e Sottoufficiali italiani reduci dal fronte russo dove avevano operato per 25 mesi (maggio 1941 – luglio 1943) – con l’Ufficio Trasporti Italiano Collegamento per assicurare la regolarità del servizio ferroviario militare con propri Distaccamenti, Comandi militari di stazione, Commissariati di scarico, ubicati quest’ultimi ad immediato ridosso delle prime linee di combattimento, dette vita nel settembre 1952 alla “Unione Nazionale Reduci dell’U.T.IC.”. Per iniziativa del suo Presidente, l’allora capitano di fanteria Vincenzo Palmieri, si costituì nel suo seno un Comitato Onoranze ai Caduti italiani su tutti i fronti di combattimento le cui Spoglie mortali non era stato possibile recuperare sui campi di battaglia e dati per «dispersi», al fine di dar loro – tributo di riconoscente affetto – una sia pur simbolica sepoltura e trarli fuori, in tal degno modo, dall’oblio in cui la cecità di politici, sia pure involontariamente, li aveva tenuti. Essendo nel frattempo entrati a far parte dell’Unione reduci dai fronti di guerra d’Africa, della Balcania, di Sicilia e congiunti di Caduti, la Unione Nazionale Reduci dell’U.T.I.C. si sciolse nel giugno 1955 per rifondersi in un Comitato Nazionale per il Tempio votivo ai Caduti senza Croce costituitosi poi in Associazione Nazionale per i Caduti senza Croce il 17 dicembre 1961, e successivamente, ad Opera Nazionale per i Caduti senza Croce, nei Congressi nazionali del 1967 e del 1981 mantenendo inalterata la propria caratteristica di Ente strettamente apolitico e apartitico. Due fra le sue principali finalità sono: dare una simbolica ma reale sepoltura senza ceneri ma solo nei nomi ai 145.000 Soldati Marinai Aviatori d’Italia ovunque caduti per la Patria, e che per non essersi potute recuperare le loro Spoglie mortali, non sono ricordati ed onorati nei vari Sacrari, Ossari, Mausolei, riquadri cimiteriali; dare vita ad un Centro di sintesi e documentazione storica che curi, in seno all’Opera, la scelta, la pubblicazione, la divulgazione di opere letterarie, lavori teatrali, films, pitture, sculture di serena ed obiettiva propaganda patriottica ed incentivare l’attività ginnico-sportiva dei giovani. Il Presidente Nazionale è il Cav. Guido Costa, il Vice Presidente Nazionale Vicario l’Avv. Benito Panariti.