In Campania le coperture vaccinali a 24 mesi contro poliomielite, tetano, difterite, epatite B e pertosse che fino al 2013 superavano il 95%, negli ultimi due anni sono scese al di sotto di tale soglia, fino ad arrivare nel 2015 al 91,30%. E’ uno dei dati sui 15 anni di attività del Centro Regionale di Farmacovigilanza della Regione Campania relativi all’appropriatezza nell’uso dei farmaci e dei vaccini che verranno resi noti domani nel corso di un incontro su “Farmacovigilanza e sicurezza di farmaci e vaccini”, che si terrà alle ore 9, a Napoli, nell’aula Bottazzi del chiostro di Sant’Andrea delle Dame in via De Crecchio 7. “Nella nostra Regione, infatti – si spiega – così come nelle altre regioni Italiane, si è avuta una riduzione delle vaccinazioni anche, forse, a causa di “falsi allarmismi”. Tutto questo può creare problemi di sanità pubblica se non si interviene in maniera corretta”. In Campania, nell’agosto 2003 è stato istituito il centro di rilevanza regionale di farmacovigilanza e farmacoepidemiologia che nasce dalla collaborazione tra la Regione, l’Università degli studi della Campania “L.Vanvitelli”, attraverso il Dipartimento di Medicina Sperimentale – sezione di Farmacologia “L. Donatelli” e l’azienda ospedaliera universitaria. Il centro della Regione Campania favorisce la promozione dell’attività di sicurezza di farmaci e vaccini (farmacovigilanza) su tutto il territorio regionale, mettendo in rete tutti i responsabili di farmacovigilanza delle aziende sanitarie locali, delle strutture ospedaliere e degli istituti di ricerca e cura a carattere scientifico. Esso, inoltre, si occupa della gestione delle reazioni avverse provenienti dalla segnalazione spontanea e fornisce il suo supporto ai responsabili locali di farmacovigilanza delle strutture sanitarie. Grazie a tutte le attività di monitoraggio, informazione e formazione sono pervenute al Centro Regionale di Farmacovigilanza Campano, tra gennaio 2001 e dicembre 2016, un totale di 25.629 segnalazioni di sospette reazioni avverse a farmaci e vaccini (soprattutto relative ai farmaci) con un trend in forte aumento sia del numero totale di segnalazioni che del tasso di segnalazione. In particolare, nel triennio 2014-2016, si è ottenuto un incremento percentuale del numero di segnalazioni pari al 6% nel 2015 rispetto al 2014 con un numero di schede di segnalazione registrate nel 2014, nell’ambito della Regione Campania, pari a 4826, valore incrementato nell’anno 2015 a 5124 schede. Sia nel 2015 che nel 2016, la maggior parte delle segnalazioni (63% vs 71%) ha riguardato eventi avversi non gravi. Gli eventi gravi registrati sono il 26,55 per cento delle segnalazioni totali.