NAPOLI – Il 14 settembre 2013, alle ore 9,30, presso l’Antisala dei Baroni del Maschio Angioino di Napoli, si svolgerà il secondo Convegno Nazionale ‘”Medicina e Società”: Comportamenti compulsivi e dipendenze nella società di oggi: alcolismo, droga, gambling, bulimia… quando l’attimo diventa patologia. Patrocinato dalla Regione Campania, dal Comune di Napoli e dall’Ordine dei Medici di Napoli, esso è stato organizzato dalla Dott.ssa Mariarosaria Intini, MMG pediatra presso la ASL Na 1, con la collaborazione del Prof. Adolfo Ferraro, psichiatra, nel ruolo di direttore scientifico.

 

Il convegno è il secondo di una serie che, con l’ausilio di noti psichiatri e specialisti del settore, tratterà vari argomenti, analizzandone gli aspetti che li caratterizzano nell’intento di salvaguardare la crescita e la vita dei ragazzi e della società in generale. Esso, nell’affrontare le problematiche da un punto di vista medico – scientifico, si propone il coinvolgimento dell’intera società e anche delle istituzioni, comprese quelle militari, al fine di una stretta collaborazione e interessamento ai problemi della collettività.

Il convegno si pregerà degli interventi di autorevoli esponenti quali: il Prof. Giovanni Muscettola, che analizzerà i comportamenti compulsivi tra psicopatologia e luoghi comuni; il Prof. Francesco Bruno che affronterà la problematica dell’uso – abuso dell’alcool nei giovani. Interverrà inoltre il Dott. Alessandro Raggi, psicoterapeuta responsabile del Centro ABA di Napoli, che porterà a conoscenza le metodiche usate nella prevenzione e cura della anoressia e bulimia.

Saranno presenti quali autorità politiche l’ On. Mara Carfagna, già Ministro delle Pari Opportunità, l’ On. Stefano Caldoro, Presidente della Regione Campania, il Dott. Luigi De Magistris, Sindaco di Napoli e autorevoli esponenti del mondo scientifico e della società civile e militare.

“La decisione di organizzare un convegno del genere risiede nella volontà da parte mia e dei miei colleghi di riportare alla luce quei problemi che attanagliano la società d’oggi – afferma la Dott.ssa Mariarosaria Intini – e il tutto nasce dal rapporto che ho instaurato da anni con i miei pazienti, con i quali non ricopro solo il ruolo di medico di base bensì quello di supporto dinnanzi a problematiche di vario genere. Spesso mi raccontano le loro storie di vita o non esitano ad esternare un loro vissuto o una loro problematica comunicandomi le loro ansie, le loro frustrazioni, le loro preoccupazioni, spesso causa o intimamente collegati a quel disturbo clinico che li ha portati a me. Ogni giorno sono in contatto con tante realtà e situazioni diverse, tutte interessanti, tutte molto serie, spesso espressione di forte disagio e grande tristezza. Molte volte la solitudine, la diffidenza e l’ incomunicabilità, in una società che registra quel crollo di valori e principi precipui e una notevole difficoltà nei rapporti umani, sono alla base di queste problematiche”.

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