“Dire che siamo all’alba di una guerra civile mi sembra onestamente una battuta”. Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, invita alla cautela coloro che, come l’assessore comunale alla Sicurezza, Giuseppe Narducci, hanno parlato di analogie tra quello il presunto coprifuoco a Scampia e quanto e’ avvenuto nel 2004-2005 con la faida tra il clan Di Lauro e gli Amato-Pagano. “Conoscendo Narducci – precisa il primo cittadino – avra’ voluto intendere cio’ che dico anch’io, ovvero che bisogna alzare al massimo il livello di attenzione in questa zona della citta’”.
De Magistris ribadisce che a Scampia “non c’e’ alcun corpifuoco”, sottolineando poi che “esiste un pericolo concreto di una recrudescenza del fenomeno camorristico, che richiede la massima vigilanza possibile da parte di tutti”. Per questo il sindaco si schiera dalla parte di coloro che “scendono in strada per riappropriarsi degli spazi pubblici”. Pur non assicurando la propria presenza domani alla manifestazione ‘Occupy Scampia’, nata sul social network Twitter, il sindaco spiega di guardare “con attenzione” a iniziative di questo tipo e di “sostenerle per quello che posso”. L’impegno principale dell’amministrazione, infatti, e’ quello di “garantire che Napoli sia piu’vivibile e sicura e di stimolare i cittadini a occupare pacificamente questo e gli altri quartieri della citta’”.
”Per sfidare il presunto coprifuoco imposto dalla criminalita’ organizzata agli esercenti che operano nell’area nord della citta’, Confcommercio Napoli invita gli stessi negozianti a restare aperti un’ora in piu’ la prossima settimana. Sarebbe una dimostrazione importante nei confronti di chi pensa di poter stabilire l’orario di chiusura degli esercizi pubblici con le minacce e le intimidazioni”. Lo ha detto Pietro Russo, presidente di Confcommercio Napoli. ”Il coprifuoco per gli esercenti di Napoli Nord sta diventando un falso problema, un evento mediatico piu’ che un fatto reale. Al momento non c’e’ nulla, i commercianti iscritti a Confcommercio Napoli non hanno denunciato alcuna intimidazione. Il vero problema – ha continuato Russo – e’ la mancanza di sicurezza in quella zona, la desertificazione commerciale, la vendita di droga che, secondo le ultime indagini, frutta ai clan della camorra centinaia di migliaia di euro al giorno. Con quest’iniziativa dimostriamo di essere sempre al fianco dei commercianti della zona, ma adesso scenda in campo anche la politica con un progetto di rilancio del territorio serio e prospettico”. Antonio Papa, presidente dell’Ascom Confcommercio di Melito, illustra nel dettaglio le iniziative: ”Gia’ sabato verra’ distribuito un volantino in tutti i negozi di Melito nel quale inviteremo gli esercenti a restare aperti per tutta la settimana successiva un’ora in piu’. E in occasione di San Valentino pensiamo a una notte bianca che coinvolga l’intera citta”’.