NAPOLI – La relazione tra dieta, stili di vita e rischio tumori è l’oggetto del volume ‘Advances in nutrition and cancer’ edito dalla Springer e realizzato da un gruppo si studiosi napoletani delle due facoltà di Medicina di Napoli, della Fondazione Pascale e dell’Istituto Scienze dell’alimentazione del Cnr. Il volume è stato presentato all’Istituto dei tumori Pascale alla presenza, tra gli altri, del direttore generale Tonino Pedicini e di Vincenzo Zappia tra gli autori. L’opera costituita da 26 capitoli divisi in sezioni, conferma ”il valore positivo della dieta mediterranea e del consumo di frutta e verdura”. Le linee guida indicate che favoriscono la prevenzione del cancro sono avere un’alimentazione varia ed equilibrata che privilegi cibi di qualità; avere una dieta ricca di vegetali, frutta, legumi e fibre; dedicare almeno un’ora al giorno al cammino veloce; evitare il fumo anche passivo; evitare dolci e alimenti ricchi di zucchero; bere almeno un litro d’acqua al giorno evitando il consumo di alcool da limitare, in modo moderato, ai pasti; mangiare prevalentemente pesce e carni bianche; usare olio extra vergine d’oliva; evitare cibi salati; preferire prodotti sotto posti ad accurati controlli, utilizzare tecniche di cottura al vapore. Il volume , inoltre, – come spiegato dagli autori – contiene anche una sezione dedicata al le proprietà farmacologiche e potenzialmente antitumorali di alcune molecole con tenute nella dieta e una sezione dedicata alla prevenzione e al ruolo degli stil i di vita. In occasione della presentazione del volume, nei viali del Pascale è stato allestito il mercatino Coldiretti di Campagna Amica.

 

 

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