NAPOLI – Entro la prossima settimana sara’ bandita la gara pubblica per l’impianto di digestione anaeorobica della frazione umida, che sara’ realizzato nell’area Nord di Napoli. Lo annuncia il vicesindaco con delega all’Ambiente, Tommaso Sodano, aggiungendo che, “entro un anno dall’aggiudicazione della gara, sara’ ultimata la costruzione”. Lunedi’ il cda di Asia, l’azienda speciale di igiene urbana del Comune, deliberera’ in merito, precisa Sodano, spiegando che l’obiettivo e’ di creare “tre poli, nella zona Nord, orientale e occidentale della citta’, con impianti di compostaggio, isole ecologiche e autoparchi”. Cosi’ si ridurranno le spese per il trasporto delle “25 mila tonnellate di umido prodotte nel 2011, ognuna delle quali e’ costata 160 euro”.

In futuro gli impianti dovranno essere “almeno tre, vista la quantita’ di umido prodotta e tenendo conto che ci sono anche gli ingombranti, gli inerti e il legno da trattare”, aggiunge il vicesindaco. Anche il presidente di Asia, Raffaele Del Giudice, sottolinea l’urgenza di realizzare impianti compostaggio per non vanificare il lavoro svolto. Snocciola quindi i dati della differenziata in citta’, che “a marzo ha raggiunto quota 25% come dato aggregato, con punte del 73% a Scampia. Nel quartiere di Agnano, il ‘porta a porta’ e’ partito la settimana scorsa, e nei prossimi giorni avvieremo un’operazione sperimentale a Ponticelli per aggredire le oltre 2.000 tonnellate che arrivano a Napoli dai comuni limitrofi”. A tal proposito, Sodano fa sapere che sono all’opera 30 agenti della polizia municipale in borghese per monitorare la situazione. Sono state gia’ elevate “centinaia di contravvenzioni, con sanzioni fino a 500 euro per sversamento fuori orario o fuori dai contenitori, molte delle quali a cittadini residenti in altri comuni”. Il sindaco Luigi de Magistris e i tecnici stanno inoltre lavorando a un’ordinanza che preveda “un ulteriore inasprimento delle sanzioni”.

 

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