NAPOLI – A fronte di una crescente richiesta di trapianti, diminuiscono le donazioni di organi. DallOspedale Villa Betania al via un ciclo di incontri rivolti ai medici promossi da ASLNa1 e AIDO.
Prende il via dall’Ospedale Evangelico Villa Betania il ciclo di incontri professionali sulla donazione di organi promosso dal Comitato Area Trapianti dellASL Na1, diretto dalla dott.ssa Elena Giancotti, in partnership con lAido, lAssociazione italiana Donazione Organi e una campagna di comunicazione, Regalati una chance. Diventa Donatore, volta a sensibilizzare medici, cittadini e famiglie sulla donazione di organi. Per niente casuale la data scelta per lavvio del progetto, il giorno di San Valentino, in cui tenere il primo incontro e far partire la campagna di comunicazione: la donazione di organi è una grande atto di amore. Questo lappello lanciato oggi dall’ospedale napoletano dove si è tenuto il primo incontro di un ciclo che farà tappa in tutti gli ospedali napoletani.
Gli incontri, diretti ai medici delle strutture ospedaliere, hanno lobiettivo di sensibilizzare i medici sulla donazione di organi puntando da un lato ad offrire elementi per informare i pazienti ma anche fare formazione su tutti gli aspetti della donazione. Il progetto, voluto fortemente dalla dott.ssa Giancotti, nasce dalla necessità di incrementare questa pratica ancora poco diffusa in Italia dove nel 2012 si sono avute solo 1126 donazioni. La Campania, in proporzione alla popolazione, è tra le regioni con bassi indici di donazione di organi (61 rispetto ai 67 del 2011) a fronte di una crescente richiesta di trapianti, che a livello nazionale sono 8887, in attesa di un donatore (dati Centro nazionale trapianti).
Donare gli organi è un atto damore che, però, è ancora poco conosciuto e praticato perché cè poca informazione, anche tra i medici afferma Antonio Sciambra, direttore sanitario dellOspedale Villa Betania di Napoli – per questo abbiamo accettato linvito del Comitato Trapianti della Asl Na1 a promuovere un incontro tra i medici per sensibilizzarli su una questione tanto delicata quanto urgente.
L’ìincontro, che ha registrato la partecipazione di venti medici, tra cui i direttori di tutte le Unità operative dellOspedale napoletano, è stato organizzato dal Comitato Trapianti della ASL Na1 e dal comitato trapianti di Villa Betania diretto da Sciambra e coordinato dal direttore dellUnità di Anestesia e Rianimazione Luciano Abbruzzese.