NAPOLI – Gli stand di una fiera dolciaria allestiti in piazza del Plebiscito nelle vicinanze del vagone dei deportati a Auschwitz suscitano la protesta dell’ Associazione Italia-Istraele. “Appare a dir poco sorprendente la sistemazione offerta dal Comune di Napoli per la collocazione degli stand destinati ad una maratona e a una fiera gastronomico-dolciaria a soli pochi passi dal ‘treno della Memoria’,

il vagone sul quale hanno viaggiato centinaia di ebrei deportati dall’Italia nei campi di concentramento che, non senza difficoltà e grazie allo sforzo della Fondazione Maurizio Valenzi e all’impegno di pochi, si era riusciti a collocare nella parte antistante il colonnato di piazza del Plebiscito”, afferma Giuseppe Crimaldi, presidente dell’Associazione Italia-Israele di Napoli. “Nonostante le proteste già mosse ieri e la ferma richiesta di collocare in altro luogo (in subordinata, magari anche sul versante di palazzo Salerno) della stessa piazza i tendoni, dall’amministrazione comunale – ha sottolineato Crimaldi – non sono giunte risposte. Un fatto che, oltre a perpetrare l’errore iniziale di qualche ‘distratto’ assessore che ha autorizzato la concomitanza della Giornata della Shoah a Napoli con corse stracittadine e fiere dolciarie, offende profondamente la coscienza civile e la città intera. Per non parlare della memoria storica che il vagone ferroviario in sé rappresenta”. “Solidale con la Fondazione Maurizio Valenzi e con Nico Pirozzi, organizzatore degli eventi che in questa settimana si sono svolti a Napoli per ricordare l’Olocausto – ha aggiunto -, l’associazione Italia-Israele chiede una mobilitazione ‘in extremis’ da parte di tutte le forze politiche cittadine e fa appello alla sensibilità del sindaco Luigi de Magistris affinché intervenga per garantire domani le normali celebrazioni della Shoah a Napoli, compresa la preghiera del Kaddish che sarà celebrata alle 16.00”.

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