Ieri, 4 settembre 2019, è trascorso un anno esatto dal giorno in cui a Frattamaggiore è iniziata una rivoluzione culturale che dovrebbe avvenire in ogni angolo del globo terracqueo: si è celebrato il primo anniversario dal giorno in cui sono convolati a nozze Gianni Damiano e Ciro Guardasole, i due ragazzi gay che si sono uniti in matrimonio civile nel Comune retto dal sindaco Marco Antonio Del Prete. Un traguardo storico quello di Gianni e Ciro raggiunto con non pochi problemi. Infatti, la prima umiliazione l’hanno dovuta subire ancor prima di sposarsi, quando si sono visti rifiutare, per il solo fatto di essere gay, la disponibilità della location che avevano scelto per le foto della cerimonia. Ma la determinazione della coppia è stata forte e noncuranti dell’ingiustizia sono andati avanti. Il loro obiettivo era più importante. E ora, ad un anno esatto dal ‘Sì’, con un ‘white party’ al Dragon’s Lair di Frattamaggiore, hanno festeggiato il loro anniversario ed hanno raccontano brevemente quello che è stato il loro percorso e cosa si aspettano dal futuro.
“Questo è stato un anno per noi bellissimo, abbiamo capito ancora di più che anche se a volte ci sono ostacoli da superare, come in tutte le famiglie, noi due insieme siamo invincibili. E dopo un anno è bello vedere che le persone ci riconoscono ovunque andiamo e ci fanno ancora gli auguri. E’ bello pure leggere i tantissimi messaggi di persone che pur non conoscendoci ci dicono che siamo da esempio. Il messaggio che più abbiamo apprezzato è stato quello di una ragazza che ci scrisse: quando parlo di amore a mio figlio non posso fare a meno di raccontargli di voi e del vostro indimenticabile 4 settembre”. Racconta la coppia che poi aggiunge: “Un altro grande sogno che abbiamo è quello di avere un bambino. Anche se sarà difficile faremo il possibile per avere questo dono e dargli tutto l’amore di questo mondo”.
Al party della coppia non sono ovviamente mancati i loro testimoni di nozze, Michele Picone e Alessia Cinquegrana.
Luigi Viglione