”In un anno e mezzo trecentomila tonnellate di rifiuti andranno all’estero”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ospite di ’24 Mattino’ su Radio 24. De Magistris ha replicato a chi ieri diceva che saranno molte meno le tonnellate di rifiuti da portare in Olanda: ”Dagospia che parla di diecimila tonnellate non e’ un’agenzia di stampa ufficiale, con tutto il rispetto. Da quando partiremo con le navi verranno trasportate cinquemila tonnellate a settimana, per un anno e mezzo. Sono ventimila tonnellate al mese, 250mila circa l’anno.

Un totale circa di 300 mila tonnellate”. De Magistris ha confermato anche che nascera’ a fine novembre un nuovo movimento ”ma non e’ un partito – ha precisato – e non si chiamera’ ‘L’Italia e’ tua’. Il nome non c’e’ ancora, non ho avuto il tempo di pensarci. Nel Paese c’e’ bisogno di un movimento, vogliamo mettere insieme l’energia positiva che da tempo e’ protagonista della politica. Sabato saro’ a Roma perche’ sono interessato al movimento ‘Uniti contro la crisi’ che mette insieme studenti, operai, precari, giovani e meno giovani. Mi sento indignato? Certo. Indignato contro un certo modo di governare le cose a livello internazionale e nazionale. Dovevamo passare da una globalizzazione dei mercati a una globalizzazione dei diritti mentre a livello internazionale contano le grandi istituzioni che fanno affari, a livello nazionale vediamo cio’ che accade col governo. Il sud e’ stato completamente abbandonato. Il movimento dovra’ fare politica ma ho in mente qualcosa di completamente nuovo, che guardi ai movimenti popolari del Nord Africa, il momento elettorale non e’ prioritario in questo momento”. De Magistris e’ tornato anche sulla vicenda raccontata dal Giornale dei suoi numerosi contatti con la pm di Salerno Gabriella Nuzzi che all’epoca indagava sulla denunce dell’attuale sindaco di Napoli contro la procura di Catanzaro: ”E’ il solito metodo Boffo del Giornale – accusa de Magistris -. Chiedero’ un risarcimento civile ancora da quantificare e versero’ tutto al nuovo movimento. Quei contatti erano assolutamente legittimi, sono stati esaminati da piu’ magistrati di Perugia che hanno archiviato tutto e hanno detto che le comunicazioni non solo non erano strane ma anzi doverose. In quel periodo in cui rischiavo la pelle a Catanzaro e mi stavano togliendo illegalmente le indagini i magistrati di Salerno, non solo la dott.sa Nuzzi, mi dissero di segnalare qualsiasi anomalia, anche via telefono. Io segnalavo fatti istituzionali”. Infine una battuta calcistica per mettere fine alle voci secondo le quali de Magistris in realta’ e’ un tifoso dell’Inter: ”Intanto non ci sarebbe nulla di male ma non e’ cosi’. Mio padre era un grande tifoso interista, da piccolo sono stato simpatizzante nerazzurro, direi fino ai 12 anni. Poi sono stato diventato del Napoli, con 5 anni anche di abbonamento in curva B. Qualche malalingua ha detto che non simpatizzavo per il Napoli. Negli ultimi anni, dopo Calciopoli, mi sono allontanato dal calcio, poi ora sono tifoso e non solo, e’ giusto che il sindaco vada allo stadio per tifare una grande squadra. Tranquillizzo tutti: sono tifoso del Napoli”.

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