GIUGLIANO – “Diciamo fortemente NO all’assessore regionale Romano, che vuole costruire sul territorio di Giugliano, un inceneritore per smaltire le ecoballe di Taverna del Re o altro tipo di rifiuto – dichiara Mimmo Mottola, vice presidente del WWF Agro Aversano- Napoli Nord e Litorale Domizio”.
“Siamo assolutamente contrari, e invitiamo l’assessore ad un ripensamento, innanzitutto perché il WWF è contrario ad ogni forma di incenerimento dei rifiuti per evitare ulteriori inquinamenti dell’atmosfera, del suolo e delle acque- Poi perché quelle “ecoballe” contengono rifiuti non omogenei e indifferenziati e quindi a basso potere calorifico, inoltre potrebbero esserci anche grosse quantità di rifiuti pericolosi o che diventano pericolosi durante la combustione. Combatteremo su tutti i fronti e con ogni mezzo la realizzazione dell’ inceneritore, che, oltre ad essere una decisione assolutamente non condivisa dalla popolazione, è pura follia – continua Alessandro Gatto responsabile del settore Rifiuti e Inquinamento – perché andrebbe ulteriormente a peggiorare le risorse agricole del territorio che ha delle eccellenze come le mele annurche e il vino asprinio, oltre ad avere il secondo mercato ortofrutticolo più grande d’Italia e peggiorando le condizioni ambientali di un territorio Napoli Nord e Agro Aversano, che oltre ad avere una grossa concentrazione di discariche e siti di stoccaggio, uniti alla presenza di un impianto di trattamento dei rifiuti (STIR ex CDR di Ponte Riccio), unica al mondo, e’ già pesantemente inquinato da ogni sorta di rifiuti tossici, sia per i roghi giornalieri e sia per quelli sotterrati in passato nei terreni”.
“Cronache degli ultimi giorni, in questo territorio, sono il maxi numero di roghi dolosi, che continuano a sprigionare nell’aria e sulle coltivazioni agricole grosse concentrazioni di diossina. e quindi -concludono Mottola e Gatto- l’unica cosa da fare immediatamente è solo un’urgente bonifica”.
