“Ho letto le dichiarazioni di Befera nei confronti di Maradona, mi sembrano essere un’apertura nei confronti di Diego perche’ l’Agenzia delle Entrate dimostra di saper ascoltare i contribuenti quando hanno ragione. Sanare le pendenze significa anche chiarire le posizioni. Sanare non significa solo pagare”.
Angelo Pisani, avvocato di Maradona, intervenuto a Radio Crc, nella trasmissione “Si gonfia la rete”, replica cosi’ alle parole di stamane del direttore dell’Agenzia delle Entrate. “Maradona, come il calcio Napoli, come Alemao e Careca non ha nessuna responsabilita’ nei confronti del fisco anche perche’ quella fattispecie all’epoca non era prevista dalla legge come violazione fiscale – ricorda – Maradona non rischierebbe nulla se venisse a Napoli prima dell’udienza perche’ stiamo parlando di un uomo che e’ stato dichiarato libero dal 1994, e’ stato assolto in sede penale dai giudici che indagavano sulla presunta evasione fiscale, e’ stato dichiarato esente da responsabilita’ dai giudici tributari ed i pignoramenti subiti sono stati atti irregolari che i difensori non hanno saputo impugnare. C’e’ in atto un processo chiesto da Maradona per chiarire con il fisco la sua situazione”. Su quando l’ex Pibe de Oro potra’ presentarsi in Italia, Pisani spiega che “non e’ sicuro che Maradona il giorno 5 aprile possa essere in aula a Napoli perche’ allena una squadra di calcio che il 3 o il 4 aprile e’ impegnata in campionato, in piu’ gli arabi non hanno piacere che Diego parli sempre diNapoli. Maradona ha un contratto in Arabia da rispettare. Nell’ultima telefonata con Maradona ho colto una persona carica, che verra’ in Italia con amore per chiarire una situazione che era diventata un incubo”. “Lunedi’ – conclude – Maradona mi dara’ la conferma se arrivera’ a Napoli e partecipera’ al processo. Il mese di aprile sara’ il mese della resurrezione di Maradona”.