BACOLI – ‘Aprite il Museo!’: questo lo striscione esposto da alcune associazioni culturali tra cui FreeBacoli all’ingresso del castello Aragonese di Baia nel territorio di Bacoli (Napoli). Una protesta per richiamare l’attenzione sul Museo archeologico nazionale dei Campi Flegrei inaugurato nel dicembre 2008 ed ora praticamente caduto nell’abbandono.
All’inaugurazione intervenne anche il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e l’imponente struttura che domina il golfo di Pozzuoli fu presentata come il polo culturale di riferimento dei Campi Flegrei. Il maniero, che negli anni del dopoguerra fu utilizzato come colonia estiva per giovani orfani, ristrutturato con fondi della Comunita’ Europea, ospita cinquanta sale con sezioni dedicate a Pozzuoli con sale dedicate esclusivamente al Rione Terra, Baia, Cuma, Liternum e Miseno con il Sacello degli Augustali ed il ninfeo del palazzo Imperiale di Baia. Allestito in tutti gli spazi e’ aperto solo parzialmente al pubblico ed e’ visitabile solo in alcuni giorni della settimana con i week end a pagamento. Ma il piu’ delle volte rimane chiuso per mancanza di personale. Le associazioni propongono di creare cooperative di giovani per assicurare l’apertura per tutto l’anno e la fruibilita’ completa della struttura in modo da rispondere alle continue richieste di visite da parte dei turisti.