Vomero: le scuole iniziano senza nonni civici. “ Anche quest’anno – afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -, al Vomero, come peraltro in tutto il capoluogo partenopeo, le scuole di ogni ordine e grado sono iniziate senza la presenza dei nonni civici, di questi “angeli custodi”,
come sono stati definiti dai bambini negli anni precedenti, che, invece, in molte altre realtà urbane già presenti fin dal primo giorno di scuola. La loro presenza fuori dai plessi scolastici ha rappresentato per il passato consolo un valido ausilio per disciplinare il traffico all’ingresso e all’uscita delle scuole ma ha costituito anche un deterrente per azioni malavitose realizzate nei pressi delle sedi scolastiche, anche ad opera delle cosiddette baby gang, a danno degli studenti “. “ Purtroppo – continua Capodanno – il tutto è determinato dalla mancanza di fondi in bilancio per pagare i 595 nonni civici che hanno operato fino all’anno scolastico 2006/2007, ricevendo elogi da mamme e papà, e che in base al bando emanato dal comune di Napoli nel settembre 2003, portavano a casa appena 6 euro al giorno per 25 giorni al mese. Per un totale di 150 euro al mese “. Capodanno sollecita il sindaco di Napoli a valutare l’opportunità di ripristinare questo servizio molto sentito dalla cittadinanza.