La procura di Napoli potrebbe avere gia’ da domani un nuovo Capo degli Uffici. Dopo Giandomenico Lepore che e’ andato in pensione, la Procura e’ retta da Alessandro Pennasilico, procuratore aggiunto e coordinatore del pool della Dda che si occupa di reati commessi a Napoli. Due le fumante nere nei giorni scorsi al Consiglio superiore della magistratura ma in quinta commissione potrebbero essere ore decisive per il prossimo procuratore capo di Napoli.
La rosa dei candidati sarebbe ristretta a solo tre nomi: Paolo Mancuso, procuratore di Nola, esponente di Magistratura democratica; Corrado Lembo, procuratore di Santa Maria Capua Vetere, di Magistratura indipendente; Giovanni Colangelo, procuratore di Potenza, di Unicost. Tra i tre il piu’ favorito anche se sul suo nome sara’ difficile trovare un accordo unitario e arrivare al plenum con un solo candidato come fu per Giandomenico Lepore, il procuratore andato in pensione a dicembre. Ci sono infatti delle frizioni tra le correnti di Magistratura democratica e Movimenti riuniti sembrano inamovibili dalla scelta di Mancuso. Decisivo sara’ un eventuale accordo tra Unicost e Magistratura indipendente, su un nome che possa unire i consensi dei componenti laici del Csm.