E’ pronta la lettera di messa in mora all’Italia per la situazione dei rifiuti a Napoli. La Commissione Ue deciderà giovedì prossimo e, salvo cambiamenti dell’ultima ora, l’Italia avrà due mesi di tempo per reagire. Il passo successivo è la Corte di giustizia e le sanzioni.

Lo hanno indicato all’Ansa fondi Ue vicine al dossier. E’ da mesi che il commissario Ue all’ambiente, Janez Potocnik, mette in guardia sull’emergenza rifiuti a Napoli, affermando che in assenza di miglioramenti non avrà altra scelta che proseguire con la procedura d’infrazione Ue e conseguenti sanzioni pecuniarie. Il 4 marzo 2010 infatti, l’Italia ha subito la prima condanna della Corte di giustizia Ue per “non aver adottato tutte le misure necessarie per smaltire i rifiuti”. In caso di seconda condanna le sanzioni verrebbero applicate sulle carenze di gestione passate e future.

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