La condanna all’Italia da parte della Corte dei Diritti dell’uomo di Strasburgo per aver gestito in modo inadeguato l’emergenza rifiuti in Campania, “rimarca l’urgenza del governo, ma anche l’impegno del ministro Clini, nel coinvolgere i riferimenti territoriali e istituzionali, in primis Regione, Provincia e Comuni, per fronteggiare in maniera risolutiva il problema dei rifiuti in Campania”.
Ad affermarlo e’ il senatore del Pd Enzo De Luca, Vice presidente della Commissione d’inchiesta sul Ciclo dei rifiuti. “E’ la dimostrazione, come abbiamo sempre denunciato -aggiunge De Luca- che l’emergenza non e’ affatto terminata. Ovviamente, ci auguriamo che questo ennesimo provvedimento rispetto alla Campania dia una accelerazione all’approvazione definitiva, da parte della Regione, del Piano rifiuti”. Per il senatopre del Pd “occorre inoltre lasciare ai Comuni la competenza sulla riscossione dei tributi ambientali e sulla raccolta dei rifiuti, evitare -precisa il parlamentare democratico- di isolare sempre di piu’ gli Enti locali, esponendoli alle infiltrazioni della criminalita’ organizzata, come dimostrano le inchieste in corso, una piaga che deve essere definitivamente curata”. “Abbiamo auspicato, e continuiamo a farlo con forza, -sottolinea ancora De Luca- un accordo politico e istituzionale in materia di gestione dei rifiuti. Le gravi vicende del recente passato, che hanno portato a strumentalizzare l’emergenza rifiuti in occasione delle campagne elettorali, non devono ripetersi mai piu’. E’ ora di affrontare la gestione del ciclo dei rifiuti in una cornice normativa compiuta, che tuteli la materia”. “A tale proposito, -conclude- auspichiamo l’approvazione definitiva al Senato del disegno di Legge quadro in materia di gestione integrata dei rifiuti, incentivazione della raccolta differenziata e lotta allo smaltimento illegale, ora in fase conclusiva nella Commissione Ambiente di Palazzo Madama”.