Una quattro giorni per promuovere lo scambio, il confronto e la condivisione di prassi e buone pratiche legate all’autonomia e l’inclusione sociale di soggetti con disagio psichico. Da giovedì 12 a domenica 15 gennaio, “Articolo 32 – gruppo di protagonismo” di Trieste sarà in visita alle cooperative sociali del consorzio NCO “Nuova Cooperazione Organizzata”, che attuano la metodologia del Budget di Salute ai sensi dell’art. 46 della L.R. 1/2012. Si tratta di un importante momento di reciproca crescita, tra le tante realtà coinvolte e gli operatori del settore, che fa seguito a un lungo percorso di collaborazione intrapreso per migliorare la qualità del “servizio pubblico” e per restituire diritti, dignità e libertà alle persone con disagio mentale, attraverso la valorizzazione dell’intervento sociale quale parte attiva e fondamentale dello “star bene” di una persona. Il “gruppo di protagonismo”, nato nel 2007 dalle esigenze di confrontarsi e di coordinarsi per il sostegno e la difesa della legge nazionale 180, nota come legge Basaglia, è composto da persone con esperienza del disagio mentale, operatori, familiari, volontari, cittadini e rappresentanti di associazioni. Saranno accolti presso la Nuova Cucina Organizzata e la cantina Vitematta a Casal di Principe, la fattoria sociale Fuori di Zucca ad Aversa, e la fattoria sociale “Al di là dei sogni” a Maiano di Sessa Aurunca: realtà del consorzio NCO che, nei loro percorsi riabilitativi hanno superato la specificità delle singole prestazioni per puntare al benessere multifattoriale e al funzionamento sociale, incentivando e rafforzando l’autonomia delle persone. Un benessere che è fatto di progressivi passaggi “abilitativi” finalizzati all’autonomia e all’autodeterminazione e che si contrappone alle metodologie e alle strutture istituzionalizzanti che generano isolamento, emarginazione e scarsa autonomia. L’iniziativa fa seguito ad un’analoga esperienza di confronto organizzata ad aprile scorso, con le stesse realtà, presso il Dipartimento di Salute Mentale di Trieste, e sarà preludio di ulteriori iniziative sinergiche tra le realtà del terzo settore che si occupano di salute mentale, in Campania e in Friuli-Venezia Giulia.

 

 

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