Dinanzi alla sofferenza ”a nessuno è lecito voltare lo sguardo e si deve sempre dare quello che si può dare”. Lo ha detto l’arcivescovo di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe, che oggi, nell’ambito delle cerimonie della 36.ma Giornata nazionale della Vita, ha visitato l’ospedale pediatrico Pausilipon di Napoli. La struttura sanitaria è stata destinataria delle donazioni di alcune edizioni dell’asta di beneficenza che la diocesi di Napoli organizza da sette anni nel corso delle festività natalizie. Il presule ha visitato alcuni reparti, tra cui quello di ematologia oncologica. Si è trattenuto nelle stanze con i piccoli pazienti ai quali ha donato anche alcuni giochi.
”Tra loro c’è tanta speranza – ha aggiunto il cardinale Sepe – ho visto dei bambini che sono portati a non arrendersi”. Il cardinale è stato accolto dal direttore generale Annamaria Minicucci, da alcuni medici e da un nutrito gruppo di volontari attivo nella struttura sanitaria. E prima di entrare nei reparti ha scherzando con alcuni volontari attivi nella ludoteca. ”C’è bisogno della collaborazione di tutti”, ha detto ancora l’arcivescovo. Nella sanità la collaborazione con i privati ”è necessaria”. Sepe ha ricordato ”che la solidarietà non deve avere confini” e che ”ognuno di noi deve dare quello che può”. Nella struttura pediatrica sono state acquistate delle importanti apparecchiature anche grazie ai fondi dell’asta di beneficenza che la diocesi di Napoli ha voluto devolvere. Sepe ha detto”che tutti dobbiamo cercare di dare il nostro contributo”.