Un incontro con il prefetto Andrea De Martino e la ‘visita’ del sindaco Luigi De Magistris: e’ quanto chiedono le famiglie che vivono da circa dieci anni nell’hotel Vergilius di Napoli in seguito alla dichiarazione di inagibilita’ delle loro abitazioni in via Carbonara e via Settembrini.
Nelle stanze dell’albergo vivono 20 famiglie per un totale di circa 140 persone di cui, come spiegato dai cittadini, molti anziani, persone con disabilita’ e bambini. E da pochi giorni, all’albergo e’ stata staccata la fornitura di energia elettrica perche’, come riferito in conferenza stampa, il Comune, che in questi anni si e’ fatto carico del pagamento dell’albergo, in attesa dell’esito dell’inchiesta che intende accertare se tutti i cittadini sistemati in hotel ne hanno realmente diritto, non ha piu’ erogato le risorse e di conseguenza il proprietario non ha pagato le bollette. Pertanto, le famiglie sono costrette a vivere a lume di candela, senza acqua calda e riscaldamento . Dai cittadini, la richiesta che venga ”subito” riallacciata l’energia elettrica ”anche – come spiegato – attraverso l’uso di un generatore”, ma soprattutto che si dia una risposta definitiva con l’assegnazione di abitazioni. ”Qui – ha detto una donna – noi siamo gente per bene, paghiamo le tasse, non ci sono furbi. Viviamo in queste condizioni – ha proseguito – da dieci anni e ora siamo stanchi e umiliati. Chiediamo al sindaco di venire qui e vedere in che condizioni disumane viviamo non per colpa nostra, ma perche’ le nostre case sono inagibili” . Tra la gente monta la rabbia e ci si chiede perche’ non sono mai state messe in sicurezza le abitazioni. ”Tutti i soldi che sono stati dati all’albergatore per ospitarci – dice una donna – li avrebbero potuti e dovuti utilizzare per sistemare le nostre case e invece li hanno gettati al vento per sistemazioni di fortuna che non possono essere permanenti”. Il rischio maggiore, in assenza di elettricita’, e’ che lenzuola o vestiti possano prendere fuoco a causa della presenza della candele accese. Presenti al sit-in delle famiglie, il consigliere regionale del Pdl Luciano Schifone e il consigliere della Municipalita’ Succoio.
