L’assessore all’Ambiente del comune di Napoli, Tommaso Sodano, ribadisce: ”In citta’ non c’e’ alcuna emergenza rifiuti”. E per spiegare l’allarme che di nuovo si sta facendo forte su un ritorno, nel capoluogo partenopeo, di una situazione di sofferenza, Sodano chiama in causa ”una strumentalizzazione, siamo sotto ricatto delle lobby che vogliono gli inceneritori”.

A breve gli enti locali incontreranno il ministro dell’Ambiente, Clini. ”Chiederemo piu’ risorse per la differenziata”, ha aggiunto. Non a caso, spiega Sodano, ”appena e’ andata deserta la terza gara per l’inceneritore, si e’ ricominciato a parlare di emergenza rifiuti”. Secondo quanto spiegato dall’assessore, al momento la raccolta differenziata a Napoli ”dopo aver fatto Scampia e Posillipo arriveremo a 250 mila abitanti entro fine anno”. ”Abbiamo risorse per arrivare fino a 500 mila abitanti ma mancano i soldi per arrivare all’intera citta’ – ha spiegato l’assessore all’Ambiente – questo lo si puo’ fare se si sbloccano i fondi che attualmente sono bloccati in sede nazionale e comunitaria”. A chi gli chiede se l’inceneritore puo’ servire a Napoli, Sodano risponde: ”Non serve perche’ noi dobbiamo ragionare in termini di programmazione. Dobbiamo raggiungere gli obiettivi di legge e la legge prevede che entro il 2013 bisogna fare il 65%, se si fa il 65% basta e avanza il termovalorizzatore di Acerra”. Sodano ribadisce l’invito al ministro dell’Ambiente Corrado Clini, che tra poco arrivera’ a Napoli, di farsi un giro per la citta’ per verificare quanto sia pulita: ”Abbiamo i dati ufficiali, in questo momento nella citta’ di Napoli non si arriva neanche a 50 tonnellate in strada”. Previsioni abbastanza ottimistiche anche per Natale. ”Non dovrebbe essere a rischio, forse qualche sofferenza si potrebbe registrare in primavera ma a Natale la citta’ dovrebbe essere pulita”, ha concluso Sodano.

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