“A seguito dei tagli che la Regione Campania ha deliberato nei confronti del settore del trasporto locale i cittadini e lavoratori stanno subendo un progressivo peggioramento del servizio pagando, nel contempo, il peggioramento delle condizioni di lavoro generali, l’aumento dei biglietti e la pessima qualità del servizio”.

E’ quanto viene sottolineato, in una nota, dalla federazione campana dell’Unione sindacale di base. Per l’USB, “non è possibile più tollerare riduzioni degli orari di servizio, della frequenza delle corse, il sovraffollamento oltre i normali limiti di sicurezza, la scomparsa di intere linee di viaggio, l’abbassamento dei livelli occupazionali nel settore”. Nella nota l’Unione sindacale di base chiede “il ritorno alla vecchia tariffazione, il ripristino delle riduzioni per studenti e fasce deboli della società, il rientro dei tagli al servizio già effettuati, il mantenimento dei livelli occupazionali nelle aziende interessate e, infine, qualità ed efficienza nel trasporto pubblico locale”. “Per affermare questi obiettivi – conclude la nota dell’USB – i lavoratori del settore, studenti, operai, disoccupati, precari e gli utenti tutti parteciperanno allo sciopero nazionale di 24 ore nel TPL in programma lunedì 3 ottobre, indetto dall’ Unione Sindacale di Base e manifesteranno insieme contro i tagli, conseguenza immediata dell’ultima manovra economica del governo”.

 

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