“La morte di Annalisa Durante ha toccato tutta la città. Il suo nome continua ad essere un richiamo per metterci insieme e sconfiggere le organizzazioni malavitose che tentano di svilire, umiliare e sporcare la nostra Napoli”. Lo ha detto l’arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, nel giorno dell’anniversario della morte di Annalisa Durante, la quattordicenne vittima innocente della camorra, uccisa il 27 marzo del 2004 in un agguato a Forcella.