Dopo Roma e Milano, il Pride arriva anche a Napoli: migliaia di persone, di ogni età, si sono ritrovate a piazza Dante nel primo pomeriggio di oggi per dare vita al più colorato dei cortei. Un’unica grande voce collettiva per un’unica grande richiesta: più diritti per la comunità LGBTQIA+, rispetto delle scelte di vita di ognuno e lotta contro ogni forma di discriminazione. Love is love, l’amore è amore, tra le frasi più presenti sui cartelloni dei presenti alla manifestazione. Dai moti di Stonewall che il 28 giugno 1969 sancirono la nascita del primo Pride della storia a New York, la manifestazione ha oggi raggiunto dimensioni quasi mondiali. Il programma completo del corteo, in seguito al raduno dei partecipanti nella piazza dedicata al sommo poeta, prevede lo spostamento verso la Rotonda Diaz, passando per via Toledo, piazza Trieste e Trento, piazza Plebiscito. La meta da raggiungere è il lungomare di via Caracciolo, dove sul palco allestito per l’occasione si esibiranno Anna Tatangelo, madrina dell’evento, e tanti altri ospiti tra cui Andrea Sannino e gli attori di Mare Fuori. Presenziano al corteo numerosi rappresentanze politiche, dal Partito democratico al Movimento 5 Stelle oltre alle associazioni Arcigay, Alfi (associazione lesbica femminista italiana), Agedo Napoli (Associazione di genitori, parenti, amici e amiche). Presenti sia il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi sia il suo predecessore Luigi de Magistris.

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