La parola d’ordine, adesso, è mettere in sicurezza il Natale. Lo scorso anno è stata una festa decisamente sotto tono, in pieno lockdown, con famiglie distanti impossibilitate a spostarsi e a raggiungere i propri cari e piccoli gruppi a tavola. Il vaccino non era ancora arrivato in Italia, la scuola superiore era chiusa da due mesi e tutto era fermo per evitare di aggravare la situazione. Ma per il 2021, nel rispetto delle regole, si potrà vivere un Natale diverso. Tra le prime regole da rispettare ci sono gli spostamenti: la norma in vigore prevede la possibilità di muoversi senza restrizioni tra zone bianche e gialle. Attualmente l’unica regione in zona gialla è il Friuli Venezia Giulia ma potrebbero aggiungersene altre. Ciò non toglie che gli spostamenti sono permessi, fermo restando la necessità del Green pass per salire a bordo di treni e aerei. Se invece il viaggio per Natale si fa in auto, non ci sono restrizioni ed è possibile dare un passaggio a persone non conviventi: il guidatore resta da solo, seduto davanti, e il non convivente si siede dietro, entrambi con l’obbligo di indossare la mascherina. Se invece ci si sposta con un mezzo pubblico come treni Intecity o alta velocità, treni interregionali e regionali, navi, traghetti, aerei, autobus di linea, bisogna esibire il Green pass nella versione base.
Per il momento non sono previste indicazioni formali relative al numero massimo di persone a tavola per il cenone di Natale o di Capodanno in casa, in zona bianca o gialla. Salvo nuove misure dell’ultimo minuto, ci si potrà incontrare e sedere a tavola anche se non conviventi. I medici consigliano sempre di indossare la mascherina negli ambienti chiusi soprattutto se ci sono nonni o persone fragili. Se invece il cenone si svolge in un ristorante al chiuso, in zona gialla servirà il Super Green pass. Vale a dire il green pass ottenuto con il vaccino, che andrà in vigore dal 6 dicembre. Sarà necessario esibirlo anche per accedere, magari la notte di Capodanno, a teatri e cinema. Nel caso in cui dovessero esserci zone arancioni – per il momento non è previsto – i bar e i ristoranti possono fare solo cibo da asporto. Tornano i tradizionali mercatini nataizi che scaldano il natale da Nord a Sud. Lo scorso anno sono stati tutti cancellati, così come sta avvenendo anche adesso in Austria e in Germania, ma in Italia si faranno. Nel pieno rispetto delle regole che andranno in vigore a partire dal 6 dicembre: bisognerà sempre indossare la mascherina nei luoghi affollati ed esibire il green pass. All’entrata ci saranno punti di controllo per la validità del green pass anche con tornelli e varchi. C’è anche chi si sta organizzando con i braccialetti, stile villaggio vacanze, per lasciare la possibilità di entrare ed uscire senza ulteriori controlli a coloro che hanno già mostrato la certificazione verde.
Un bianco Natale a tutti gli effetti, quello del 2021. Torneranno infatti anche le settimane bianche sulle piste ad sci per festeggiare Natale e a Capodanno . Per accedere agli impianti sarà necessario il Green pass base in zona bianca e gialla, quindi quello che si può ottenere con il vaccino ma anche con il tampone, mentre se si decide di andare in un’eventuale zona arancione servirà il green pass rafforzato, vale a dire quello da vaccino. Funivie e cabinovie viaggeranno all’80% della capienza e la mascherina sarà obbligatoria mentre seggiovie e skilift, pur avendo l’obbligo di mascherina, non avranno limiti di portata. Per il momento non sono previste restrizioni per le feste in piazza nella notte di Capodanno, trattandosi di eventi che si svolgono all’aperto. Fermo restando che spetta ai sindaci organizzare e quindi autorizzare simili manifestazioni.