Numerosi gli istituti che hanno deciso, in Campania e a Napoli in particolare, di mantenere la didattica in presenza solo al 50 per cento, basandosi quindi sull’ordinanza della Regione Campania emessa lo scorso fine settimana. Non sono mancati nemmeno provvedimenti dei sindaci che hanno prorogato la chiusura, per motivi sanitari, fino a maggio, come nel caso di Lusciano, nel casertano.

Tornando a Napoli, gli studenti dei licei Sannazzaro e Mazzini restano in classe al 50 per cento. Stessa cosa accaduta anche in altri istituti della provincia, laddove il numero di studenti nelle varie classi è elevato e mantenere le necessarie misure di sicurezza, come espressamente raccomandato dalla Regione, risulta difficile.Del resto l’ordinanza della Regione come paletto poneva proprio la quota minima del 50 per cento in presenza ed il rispetto delle norme anticovid.

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