Nuovo giro di rialzi per benzina e gasolio per i prezzi consigliati dei maggiori marchi, e rialzi anche per i prezzi delle pompe bianche. Salgono con forza le medie nazionali dei prezzi praticati alla pompa: la benzina in self – spiega Staffetta quotidiana – supera quota 1,88 euro al litro, ai massimi da un anno fa, quando era in vigore lo sconto sull’accisa di 30 centesimi al litro. Il gasolio è a 1,73 euro/litro, ai massimi dallo scorso aprile. Eni ha aumentato di due centesimi al litro i prezzi consigliati di benzina e gasolio. Per Q8 si registra un rialzo di un centesimo al litro. La benzina al servito in autostrada è a 2,2 euro. E il Codacons parla di allarme stangata sulle vacanze degli italiani che decideranno di spostarsi in automobile per raggiungere le località di villeggiatura. Commentando in una nota i nuovi rialzi dei carburanti su tutta la rete, il Codacons segnala che “come puntualmente si verifica ogni anno, in occasione delle partenze estive degli italiani i listini di benzina e gasolio salgono repentinamente”. Il presidente Carlo Rienzi spiega che “oggi i prezzi della verde sono tornati ai livelli di un anno fa, ma raggiungono punte di 2,2 euro in autostrada, portando il costo di un pieno a toccare quota 110 euro. Se poi si allarga il confronto allo stesso periodo del 2021, si scopre che benzina e gasolio costano oggi circa il 14% in più, con un aggravio di spesa di oltre 11 euro a pieno. Considerato che milioni di cittadini si sposteranno in auto durante le prossime settimane e dovranno far fronte ai rifornimenti per l’esodo e il contro-esodo, la stangata raggiungerà la ragguardevole cifra di 800 milioni di euro a titolo di maggiore spesa per il carburante rispetto a due anni fa”, conclude Rienzi