Gli eventi meteorologici, climatici e idrici estremi hanno causato quasi 12.000 disastri dal 1970 al 2021 nel mondo, con oltre due milioni di vittime di cui il 90% nei paesi in via sviluppo e perdite economiche di circa 4.300 miliardi di dollari. Lo rende noto l’Organizzazione mondiale della meteorologia (Wmo), che fa capo all’Onu, precisando che i danni economici sono aumentati vertiginosamente, ma il miglioramento degli allarmi precoci e la gestione coordinata dei disastri hanno ridotto il tasso della perdita di vite umane nell’ultimo mezzo secolo. Obiettivo dell’Onu è garantire l’allarme precoce per tutti entro fine 2027.

Davide Ferriero

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