Una sola domanda di partecipazione al concorso, ma non ammissibile. Non c’è dunque nessun iscritto al concorso per sei posti da dirigente medico nella medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza indetto dal Cardarelli di Napoli, il più grande ospedale del Meridione, balzato nei giorni scorsi agli onori delle cronache proprio per il pronto soccorso superaffollato. Il flop del concorso – per un incarico a tempo determinato di sei mesi, rinnovabile – lascia quindi il personale del pronto soccorso del Cardarelli a 43 medici, di cui 25 hanno però firmato la lettera preventiva alle dimissioni. Dopo il grande affollamento dei giorni passati, ora la situazione è migliorata anche grazie alla rete di collaborazione di altri ospedali per i ricoveri nei reparti, cui è destinato in media circa il 40% di chi arriva al pronto soccorso. Oggi ci sono 80 persone nel reparto, mentre nelle ultime 24 ore sono stati trasferiti sei pazienti verso altri ospedali partenopei: tre, con patologie ma anche con il covid, al Loreto Mare, due al San Giovanni Bosco e uno al Policlinico di Napoli.