BARONISSI – Quando l’arte entra in ufficio, il municipio diventa galleria della creatività. Si chiama «Arte in Città» ed è uno degli eventi proposti nel cartellone natalizio di quest’anno dall’Amministrazione comunale. Un percorso scandito da colonne in ceramica, vele d’argento infilate su blocchi di marmo e sculture inedite installate all’interno del Comune, dall’atrio all’ingresso sino all’ultimo piano. Un climax emozionale e creativo da vivere fino al 13 gennaio prossimo.

«L’arte può servire come stimolo, restituendo creatività alla vita lavorativa e offrendo nuovi punti di vista – sottolinea il sindaco Giovanni Moscatiello – la bellezza educa al senso civico, rinvigorisce il senso identitario di ciascuno ed ingentilisce l’animo. Cosa c’entra l’arte con la vita lavorativa, la routine dell’ufficio e le riunioni? Apparentemente nulla, ma ci sono diverse esperienze e sperimentazioni che hanno valorizzato il legame e la virtuosa interazione fra l’arte e la vita lavorativa o, come nel nostro caso, la possibilità per il cittadino che viene al Comune per semplici adempimenti burocratici di rompere la routine e stimolare alla riflessione. Il percorso espositivo coordinato da Massimo Bignardi, il direttore del nostro Museo d’Arte Contemporanea, si lega all’installazione delle opere realizzate per il Bicentenario di Baronissi, a partire dalle maioliche di piazzetta Notari di Enzo Bianco fino ad arrivare a “Lucy in The Sky with Diamonds” di Nicola Salvatore lungo la Tangenziale Est. Le opere esposte a Palazzo di Città sono state realizzate da Angelo Casciello, Giuseppe Di Muro, Tommaso Durante, Ugo Marano, Michele Peri e Carmine Piro. Il 13 dicembre, al museo Frac, verrà inaugurata la mostra dedicata di Enzo Navarra che, per l’occasione, ha realizzato un percorso di dieci stanze in omaggio al Tuffatore di Paestum».

Il link arte-lavoro ha diversi precedenti illustri. Negli anni ’60 l’Italsider affidò la realizzazione dei cartelli anti-infortunistica all’interno delle fabbriche all’artista Eugenio Carmi e gli operai vennero coinvolti anche nella costruzione di alcune statue e, di recente, Deutsche Bank e Unicredit, ad esempio, hanno ospitato negli uffici importanti collezioni d’arte. Unicredit organizza ogni anno l’Unicredit Art Day, una giornata in cui ai dipendenti viene offerto gratis l’ingresso ai musei.

Non ci sono solo le banche, però. Ccpl, gruppo industriale cooperativo di Reggio Emilia, ha usato un dipinto di Ferdinand Leger (“La partie de campagne”) per la propria immagine istituzionale, identificando alcuni valori comuni fra la poetica dell’artista e la mission aziendale, a partire dalla visione ottimistica del cambiamento.

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