BARONISSI – Investire sulle idee. Dare fiducia al talento. A chi è capace di innovare. A chi sa essere creativo. A chi avrà il coraggio di investire sull’artigianato che sta scomparendo, sui mestieri di una volta come il falegname, l’arte orafa, la sartoria e la ceramica. Attraverso l’accordo siglato con il Confidi Province Lombarde, il Comune di Baronissi rilancia lo strumento del “prestito d’onore” come forma di promozione imprenditoriale e di accesso al credito, non solo per la fase di lancio dell’azienda, ma anche per il consolidamento di quelle esistenti sul territorio da almeno 18 mesi. Sarà un bando pubblico, prima, ed una commissione di valutazione, poi, a calibrare l’accesso al micro-credito erogato dalle banche.
Si parte con un plafond da 3 milioni di euro, ulteriormente estendibile. «Con quest’accordo puntiamo ad irrobustire lo scheletro produttivo di Baronissi – ha sottolineato il sindaco Giovanni Moscatiello in conferenza stampa – l’economia non è regolata solo dalla domanda e dall’offerta, ma anche da un atteggiamento psicologico di fiducia. E noi vogliamo infondere fiducia e serenità ai piccoli e medi imprenditori, ai giovani che si affacciano al mondo del lavoro, a chi ci mette il coraggio e noi, da facilitatori, ci mettiamo il sostegno economico». I destinatari del bando sono tutti coloro che intendono aprire nuove attività, non ancora iscritte alla Camera di Commercio, oppure ditte individuali già iscritte da non oltre 18 mesi. «Saranno ammesse alle selezioni le idee progettuali che abbiano come mission lo sviluppo del territorio comunale – ha ribadito Gennaro Buongiorno, direttore Area Sud del Confidi Province Lombarde – un’apposita commissione si esprimerà sull’ammissibilità del progetto e, quindi, il Confidi farà da garante con le banche che dovranno erogare il prestito. Che di partenza è quantificato in 20mila euro elevabili a 60mila se il progetto riguarderà lo sviluppo dell’agricoltura e di particolari settori, quali arte orafa, pelletteria e calzature, ceramica, sartoria, falegnameria. Il Confidi – ha concluso Buongiorno – è a disposizione per consulenze gratuite».