BARONISSI – Per gli amanti della satira c’è “Il privè di Berlusconi”. E chi vuole, può addirittura salire sul barcone ed entrare a far parte della ciurma dei “Pirati della politica”. Parodie carnevalesche dei vizi nostrani, certo, ma tra i carri allegorici che sfileranno per la prima uscita ufficiale già domenica 12, c’è spazio anche per le classiche fiabe per bambini come “La bella e la bestia” oppure per i cartoni animati come “Alvin superstar”.
L’omaggio alla tradizione, invece, danza con la “Zeza” e l’Intreccio. C’è un melting-pot anche quest’anno a fare da cornice allo spettacolo del Gran Carnevale di Baronissi. Undici associazioni partecipanti, dodici carri allegorici, centinaia tra figuranti e ballerini. Un lungo serpentone di suoni e colori, scandito dal passaggio lungo le principali strade cittadine di maschere e strutture meccanizzate create dai maestri della cartapesta. Carri, sì, ma anche opere d’arte forgiate dalle mani sapienti di artigiani ed appassionati. La kermesse, curata dall’assessore Nicola Lombardi e dal consigliere Loretta De Sio, si svolgerà in tre giorni differenti: si comincia domenica 12 febbraio alle ore 10 (percorso: Piazza Mercato – Via dei Greci – Corso Garibaldi); si replica martedì 21 (giorno di Carnevale) alle ore 15.30 (percorso: Corso Garibaldi – Via dei Greci – Piazza Mercato) e si chiude sabato 25 alle ore 18 (percorso: Piazza Mercato – Via dei Greci – Corso Garibaldi).