E’ stata più forte del coma in cui versa la madre e del proiettile che, il 25 agosto scorso, ha raggiunto alla testa Carolina Sepe: l’altro ieri Maria Liliana è venuta alla luce nell’ospedale Cardarelli di Napoli dove la mamma è ricoverata in stato vegetativo dal giorno della tragedia. La notizia della nascita della piccola è stata pubblicata oggi su organi di stampa.

Quella sera del 25 agosto, a Lauro, in provincia di Avellino, la guardia giurata Domenico Aschettino, durante una lite per futili motivi, sparò alla famiglia di Carolina, uccidendo il padre, Vincenzo, e ferendo, oltre Carolina, il fratello Orlando, la nonna Bettina Crisci (che morirà il 28 ottobre in conseguenza della sparatoria) e la madre, Vincenza Ferraro. Carolina, subito dopo il fatto di sangue, venne trasportata al Cardarelli e, il giorno del funerale del padre, il 29 agosto, è stata sottoposta a un intervento chirurgico per decomprimere la calotta cranica. I medici, dopo alcune consultazioni, decisero che Carolina, malgrado il coma, poteva portare avanti la gravidanza: l’altro ieri, qualche giorno dopo il compimento della 27esima settimana di gestazione, i medici – con un taglio cesareo – hanno fatto nascere la piccola Maria Liliana. La piccola sta bene mentre le condizioni della madre sono gravi ma stazionarie.

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