MERCOGLIANO. I Carabinieri della Stazione di Mercogliano, congiuntamente a quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile di Avellino, hanno scoperto e denunciato due uomini che, esercitando attività di parcheggiatori abusivi, avevano minacciato un automobilista arrivando ad intimargli di non lasciare più il proprio veicolo nella “loro” zona in quanto non aveva inteso ottemperare alle loro richieste di denaro. Prosegue l’azione dei militari del Comando Provinciale Carabinieri di Avellino quotidianamente impegnati nella capillare attività di controllo del territorio tesa a garantire sicurezza e rispetto della legalità. Questa volta, a finire nella rete degli uomini dell’Arma, sono stati due individui, un 41enne ed un 35enne entrambi originari della provincia irpina, i quali avevano intrapreso attività di parcheggiatori abusivi a poca distanza dal centralissimo Viale San Modestino. Stando a quanto ricostruito dai militari, i due “parcheggiatori” sarebbero stati particolarmente solerti nel richiedere il pagamento delle soste da parte degli automobilisti al punto che, in un caso, avrebbero cercato di trattenere uno di questi intimandogli di non parcheggiare più il proprio autoveicolo poiché reo, a loro dire, di non voler corrispondere loro la indebita somma. A seguito di tale episodio la vittima, scossa per quanto accaduto, non esitava a recarsi presso la Stazione Carabinieri ove raccontava lo spiacevole episodio che, suo malgrado, era stato costretto a subire. All’esito di attività investigativa prontamente sviluppata, i militari dell’Arma ricostruivano compiutamente la vicenda ed identificavano i due presunti rei, a carico dei quali veniva tracciato un quadro indiziario di colpevolezza che ne portava al deferimento in stato di libertà, per concorso in tentativo di estorsione, alla Procura della Repubblica di Avellino diretta dal Procuratore Dr. Rosario Cantelmo.

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