Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio predisposti dal Comando Provinciale di Avellino in occasione degli incontri di calcio delle serie minori, i Carabinieri della Compagnia di Montella hanno denunciato un pregiudicato a cui era stata preclusa la possibilità di assistere alle manifestazioni sportive per un anno. Il montellese, fedelissimo della locale squadra di Calcio “Felice Scandone”, nel 2014 si era reso responsabile di tafferugli con i tifosi una squadra del capoluogo irpino. Per questo motivo era stato segnalato alla Questura di Avellino che, sulla scorta delle indicazioni fornite, aveva emesso il D.A.SPO.. Il 58enne, che aveva seguito la squadra del cuore anche quando militava in campionati più importanti, s’era intestardito a voler assistere alla sfida con il “Teora”, disputata nel pomeriggio di sabato, nonostante il divieto impostigli. Ma la fremente euforia di quel tifoso, dovuta al netto vantaggio sulla squadra ospite, attirava l’attenzione dei Carabinieri della Stazione di Montella in servizio allo stadio: riconosciuto, veniva quindi bloccato e condotto in caserma per i consequenziali accertamenti. Alla luce delle evidenze emergenti dalla flagranza di reato, l’uomo è stato dunque denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Capo Dott. Rosario Cantelmo, responsabile della violazione della misura di prevenzione del D.A.SPO..

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