Avrebbero compiuto almeno 84 furti d’auto tra le province di Caserta, Napoli, Avellino e Benevento, le 18 persone raggiunte dalle misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della Procura per associazione a delinquere finalizzata al furto, al riciclaggio e alla ricettazione di auto: per undici indagati, il Gip ha disposto il carcere, per tre i domiciliari e per altri quattro l’obbligo di dimora nel comune di residenza. Le indagini sono state realizzate dai carabinieri della Compagnia di Caserta e sono iniziate nel febbraio 2018, dopo l’arresto in flagranza di un ladro d’auto nel capoluogo della Reggia. È così emersa l’esistenza di un gruppo ben organizzato e dai ruoli assegnati capace di realizzare decine di furti d’auto servendosi di centraline modificate, di smontare poi le auto e rivederne i pezzi; durante le indagini sono state anche arrestare sette persone sorprese in flagranza in due depositi a smontare le vetture rubate. I furti sono avvenuti nei comuni di Caserta e Santa Maria Capua Vetere, a Napoli e in quelli dell’hinterland, ovvero a Casalnuovo, Afragola e Mugnano, nel Sannio (Arpaise) e in Irpinia (San Martino Valle Caudina e Roccabascerana).