Il provvedimento sulle benedizioni delle coppie gay riguarda “le persone, non le organizzazioni. Se viene l’associazione Lgbt no, le persone invece sempre”. Lo ha detto Papa Francesco all’incontro a porte chiuse con il clero romano, secondo quanto riferito da fonti presenti. Poi ha spiegato perché in Africa il provvedimento non sarà adottato: “La cultura non lo accetta”. Ma ha aggiunto: “Noi benediciamo le persone, non il peccato”, “forse vengono come coppie o come persone”. E poi ha fatto un esempio: “Quando benediciamo un imprenditore non ci chiediamo se ha rubato”.