COLLE SANNITA – A seguito di un’indagine diretta dalla Repubblica di Benevento e condotta dalla Stazione Carabinieri di Colle Sannita, nel corso della giornata di ieri è stato tratto in arresto per furto aggravato, B.S., quarantunenne pluripregiudicato, originario della ex-Jugoslavia, residente ad Ercolano. Il serbo è stato individuato ed arrestato nella località vesuviana dai carabinieri partiti dal Sannio e giunti sul luogo per eseguire l’ordine di custodia cautelare emesso dal Tribunale di Benevento, per un grave furto commesso in un appartamento nel centro di Circello.

Lo stesso è stato associato presso la casa circondariale di Benevento. I fatti risalgono al gennaio di quest’anno quando, a seguito di segnalazione di un ottantenne del centro fortorino, i carabinieri di Colle Sannita accorrevano presso l’abitazione dell’anziano, constatando l’avvenuta effrazione, compiuta con particolare destrezza e “mestiere”, di una finestra, che aveva consentito l’ingresso del malfattore all’interno del seminterrato e il conseguente saccheggio di gioielli, oro ed elettrodomestici di valore presenti in casa, nonché la sottrazione di una pistola legalmente detenuta. La completa e tempestiva attività info-investigativa svolta nelle prime ore dell’accaduto e il dettagliato repertamento delle impronte individuate sul vetro della finestra dell’abitazione depredata, trasmesso prontamente al Reparto Investigazioni Scientifiche dell’Arma, ha consentito ai militari della Stazione Carabinieri di Colle Sannita di fornire all’Autorità Giudiziaria di Benevento un quadro accusatorio chiaro e inconfutabile a carico dello slavo. La tesi degli inquirenti sanniti, avallata dal competente Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari che ha quindi concordato pienamente con le risultanze investigative esperite dai militari operanti, ha portato all’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare, anche in considerazione della pericolosità sociale del soggetto, aggravata dai numerosi precedenti nel campo dei reati predatori, consumati dal serbo in varie località del territorio nazionale. L’arrestato, su cui ora vertono sospetti per altri furti notturni in abitazione nell’area del Sannio, si era reso già artefice dal Veneto alla Puglia, dalla Toscana alla Campania, di numerosi reati, segnatamente contro il patrimonio, tentando vieppiù di eludere i controlli e disorientare le attività informative degli organi di polizia, adottando numerosi “alias”, tutti di matrice balcanica, creati “ad hoc” negli ultimi anni dallo slavo. Per quanto emerso, sono in atto serrate indagini per accertare la partecipazione di eventuali complici alla consumazione del suddetto reato. Gli interventi di prevenzione e repressione della Compagnia Carabinieri di San Bartolomeo in Galdo, coordinati dal Comando Provinciale di Benevento, continuano capillarmente sul territorio per scongiurare le vili condotte criminali di coloro che non si curano minimamente della gravità delle azioni compiute, insensibili al danno arrecato alle vittime, violate non solo nel patrimonio economico e negli averi, magari ottenuti con il lavoro, la fatica e i sacrifici, ma anche e soprattutto nella sfera affettiva per ciò che rappresenta un valore sentimentale o un ricordo familiare.

 

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