Ancora una nuova operazione antiprostituzione portata a termine dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Benevento a seguito degli specifici servizi predisposti dal locale Comando Provinciale dell’Arma e tesi al contrasto al fenomeno del meretricio.
L’operazione si è svolta interamente nel Rione Ferrovia e precisamente nei pressi di viale Principe di Napoli dove i militari hanno fermato complessivamente cinque donne: due dominicane di 42 anni e 34 anni, una colombiana di 34 anni, nonché due rumene di 29 e 21 anni.
I Carabinieri hanno fatto irruzione in un’abitazione presa in locazione in via Traiano Boccalini dove hanno sorpreso le due dominicane in abbigliamento succinto che erano in attesa di ricevere clienti. La 34enne colombiana, invece, è stata sorpresa in via 1° Maggio e sempre all’interno di un’abitazione in compagnia di un cliente: un 45enne rappresentante di commercio proveniente da Napoli che si trovava a Benevento per lavoro. L’uomo, alla vista dei militari, si è subito giustificato adducendo la circostanza ad un momento di debolezza.
L’attenzione dei militari si è poi spostata per strada e precisamente nei pressi della Stazione ferroviaria, dove sono state sorprese le due ragazze rumene mentre erano intente ad adescare alcune persone anziane.
Successivamente, i Carabinieri hanno condotto tutte le donne presso la sede del Comando Provinciale dove sono state fotosegnalate e sottoposte ad accertamenti al cui termine è emerso che le due dominicane, residenti rispettivamente a Reggio Emilia e ad Osolo (BS), erano già state controllate dalle Forze di Polizia in quelle città sempre per motivi connessi alla prostituzione; mentre la colombiana è risultata essere residente a Torino dove è stata fermata e controllata numerose volte dalle Forze dell’Ordine sempre per i medesimi motivi.
Diversamente per le due rumene, poiché le stesse, provenienti entrambe dal quartiere “Forcella” di Napoli, erano gravate da precedenti penali per furto e già colpite da alcuni fogli di via obbligatorio per alcuni Comuni dell’hinterland napoletano, del Molise e dell’Abruzzo.
Ulteriori accertamenti hanno permesso di verificare che le per le donne latino-americane le modalità per il procacciamento dei clienti avvenivano tramite internet con le pubblicazioni su siti “specializzati” di annunci reclamizzanti le prestazioni di massaggi e di lezioni yoga
dietro un regalo delle ormai famose 100 rose: ovvero 100 euro.
Al termine della vicenda ed in considerazione dell’attività svolta tutte le donne sono state proposte per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Benevento.