PIETRALCINA – Nella tarda serata di ieri 19 ottobre, i Carabinieri della Stazione di Pietrelcina (BN) hanno tratto in arresto De Rosa Guerino, 21enne, nullafacente, per il reato di estorsione in danno di un disoccupato del luogo di 45 anni.

 

La triste vicenda è stata scoperta grazie alla sensibilità umana ed investigativa del Comandante della Stazione Carabinieri di Pietrelcina (BN) e dei suoi uomini che, da qualche tempo, avevano notato che la vittima, peraltro ben conosciuta dai militari, si aggirava per il paese vivendo uno stato di profonda prostrazione e preoccupazione.

 

Dopo essersi avvicinati con discrezione alla vittima ed essersi interessati al suo stato, i militari hanno poi raccolto lo sfogo dell’uomo, che non riuscendo più a trattenersi, ha rivelato quella che poi è risultata essere la causa del suo malessere: essere vittima di continue estorsioni.

L’uomo, disoccupato, in precarie condizioni economiche e con a carico la madre gravemente malata bisognevole di continue e costose cure sanitarie, ha raccontato ai Carabinieri che dall’inizio dell’anno era sottoposto sistematicamente a continui taglieggiamenti da parte dell’arrestato, ed attuati da quest’ultimo anche con violente minacce di male fisico, che si concludevano sempre con l’estorsione di somme di denaro intercorrenti dai 5 ai 20 €  e che fino a quel momento aveva consegnato la somma complessiva di oltre 1.000,00 €.

Dopo avere raccolto lo sfogo dell’uomo, i Carabinieri lo hanno rasserenato e tranquillizzato, con la promessa di porre fine alla sua infelice storia, e hanno dato inizio alle conseguenti investigazioni attuate anche mediante servizi di appostamento e di osservazione fino a quando, verso le ore 23,00 di ieri sera, hanno notato nella centralissima via Roma il De Rosa che si avvicinava alla sua vittima fermandola e costringendola a seguirla in un luogo appartato sito sempre nella medesima via.

Qui il De Rosa, dopo essersi assicurato di non essere visto da chicchessia, ricorrendo alle solite minacce, si faceva consegnare dall’uomo la somma di circa 20 €, che puntualmente otteneva; ma i Carabinieri, che nel frattempo avevano seguito silenziosamente i due, sono rapidamente intervenuti bloccando il De Rosa e conducendolo in Caserma.

Qui i Carabinieri, dopo avere espletato le necessarie formalità di rito, lo hanno dichiarato in arresto e su disposizione del p.m. di turno presso la Procura della Repubblica di Benevento – Dr. Arturo De Stefano – tradotto presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare.

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