Blackout ripetuti nel Casertano, disagi per imprese e cittadini: Enel promette risarcimenti automatici

Ripetuti blackout nella provincia di Caserta causano disagi per imprese e cittadini. Problemi sono stati segnalati in diverse località: Caserta, Marcianise (anche nella zona industriale), Santa Maria Capua Vetere, Capua, San Nicola la Strada, Casal di Principe, San Felice a Cancello, Santa Maria a Vico, Mondragone, Trentola Ducenta, Villa di Briano, Sessa Aurunca, San Cipriano d’Aversa, San Marcellino e in vari centri della provincia di Napoli. Enel ha promesso risarcimenti “automatici” in bolletta per chi ha subito l’emergenza blackout. E-Distribuzione ha spiegato che i blackout sono stati causati dal caldo eccessivo e ha mobilitato una task force di circa 470 tecnici, supportati da 16 gruppi elettrogeni e 10 powerstation, per il ripristino del servizio. Inoltre, la società ha confermato che i risarcimenti saranno previsti per coloro che hanno subito disagi. A Carinola, nella frazione di Casanova, il sindaco Di Biasio ha contattato Enel per ottenere informazioni sui tempi di ripristino del servizio: “I tecnici sono già al lavoro e il guasto dovrebbe essere riparato in breve tempo. Purtroppo, i problemi stanno interessando tutta la provincia di Caserta a causa dell’ondata di caldo anomalo”. A Cervino, la situazione è ancora più critica poiché, oltre ai blackout, i cittadini sono rimasti senz’acqua a causa degli sbalzi di corrente che spengono le pompe idriche. Il sindaco Giuseppe Vinciguerra ha spiegato: “Questo spegnimento impedisce la circolazione idrica nelle zone alte di Cervino. Il tempo di riempimento delle tubazioni, dal riavvio delle pompe, è di circa 60/90 minuti. I blackout elettrici impediscono di ripristinare completamente la fornitura idrica. Stiamo lavorando con i tecnici Enel per risolvere il problema”. Enel ha attribuito i blackout a guasti sequenziali provocati dalle alte temperature. Tecnici e operai sono impegnati nella riparazione dei guasti per ristabilire l’energia elettrica nel minor tempo possibile e stanno predisponendo l’installazione di alcuni generatori per affrontare l’emergenza, ma la situazione rimane complessa.