Ignoti a bordo di un’auto hanno esploso diversi colpi d’arma da fuoco contro le colonnine di un distributore di carburante e contro delle auto parcheggiate nell’area, per poi fuggire. E’ accaduto a Caivano (Napoli), lungo la statale 87 in direzione Caserta. Sul posto i carabinieri della compagnia di Caivano e quelli del nucleo investigativo di Castello di Cisterna. Nessuno è rimasto ferito, i colpi esplosi sono stati almeno una decina. I carabinieri indagano per ricostruire l’esatta dinamica della vicenda e comprenderne la matrice. E’ virale sul web il video, ripreso dall’impianto di videosorveglianza, del raid armato. Nel video, che il deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli ha pubblicato sulla sua pagina Facebook, si vedono due uomini scendere da una vettura nera: hanno entrambi il volto travisato ed indossano un cappello con la visiera. Prima scende uno, armato con un fucile, che spara contro le colonnine del distributore e le auto parcheggiate. Poi esce il complice, che estrae a sua volta una pistola. Quindi i due fuggono. Secondo Borrelli, “non è difficile ipotizzare che dietro via sia l’ombra del racket. Attendiamo gli esiti delle indagini, ma al di là delle motivazioni, è davvero inquietante che delle persone se ne vadano in giro tranquillamente armate rischiando di ammazzare o ferire qualche innocente. Gli interventi vanno fatti a più ampio raggio e serve una presenza fissa dello Stato che deve manifestarsi anche attraverso l’impiego di più agenti sul territorio, così come era stato promesso. Non basta presidiare il Parco Verde (atto assolutamente condivisibile) e poi lasciare nel degrado e senza presidi delle forze dell’ordine il resto del territorio”. Arriva anche l’appello di don Maurizio Patricello: “Mi rivolgo a voi, ragazzi con il mitra e la pistola. Fate marcia indietro. Salvatevi finché siete in tempo. Godetevi la vita. Andate al mare. Vivete sereni. Mangiate il pane guadagnato con il sudore della vostra fronte. Non condannate a morte i vostri figli. Non terrorizzate la nostra povera gente. Siamo già tanto impauriti. Non macchiatevi di sangue, innocente o meno. Respirate a pieni polmoni la freschezza dei vostri anni. Se volete, fatevi vedere. Se volete parlare con il nostro e vostro vescovo, Angelo Spinillo, fatemelo sapere. Caivano è stanca di violenza e morti ammazzati”. Lo scrive sui social don Maurizio Patricello, parroco del parco verde, in una lunga riflessione che prende spunto da quanto accaduto l’altro giorno quando due giovani hanno sparato “all’impazzata contro un distributore di carburanti a Caivano”. “Prima di ogni altra considerazione – aggiunge – è doveroso porci le domande vere, quelle che ci fanno male: chi sono? Quanti anni hanno? Di chi sono figli? Hanno studiato? Possibile che tutti – famiglie, amici, parrocchie, scuole, mondo dello sport, servizi sociali, politica locale, regionale e nazionale – non siamo riusciti a far loro capire che la strada intrapresa è una strada maledetta che li porterà o in carcere o al camposanto?”. “La nostra mano è tesa, afferratela. Insieme ce la faremo a uscire da questo tunnel fetido e buio. Vi benedico. Vi auguro una vita lunga, onesta, serena”, conclude don Patriciello.

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