Un servizio a tutela della regolarità occupazionale del personale occupato nel settore tessile è stato effettuato in Aversa (CE) nella mattinata di oggi , dai militari  del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Caserta (NIL).

Nel corso dell’attività, sono stati adottati 3 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale, nei confronti di altrettanti laboratori. Su 37 lavoratori controllati ben 31 sono risultati in nero. L’operazione dei Carabinieri NIL è il coronamento di un’attività di intelligence fra servizi di osservazione e confronti fra banche dati.

Due delle ditte in questione per sfuggire ai controlli avevano dichiarato – da diversi anni – la cessazione dell’attività all’INPS, ma ciò nonostante continuavano tranquillamente ad operare convinte di farla franca.

Si ritiene opportuno sottolineare che spesso e giustamente gli imprenditori del settore si lamentano della  concorrenza straniera – soprattutto cinese – che soffoca il mercato con produzione a prezzi stracciati e condizioni lavorative al limite della decenza.

Non è da meno rimarcare – però –   la sleale concorrenza di aziende italiane verso chi produce nella pieno rispetto delle leggi in materia, utilizzando ogni possibile stratagemma per sfuggire ai controlli.

Le attività nei  cui confronti è stato adottato il provvedimento  di sospensione, potranno riprendere la fase produttiva previa regolarizzazione a tempo indeterminato dei lavoratori irregolari ed al pagamento delle sanzioni  previste dalla legge che ammontano  a oltre 250.000,00 euro.

 

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