Un filo sempre più lungo e colorato sta attraversando le strade di Aversa, infilandosi negli uncinetti di tante donne e legando i cuori in un unico messaggio di non violenza e di amore. Come le cose più belle, sta prendendo forma al dolce suono del tempo un piccolo miracolo italiano, un albero che, con le sue piastrelle colorate, si sta facendo sempre più grande per arrivare preparato all’evento di dicembre “L’Albero in piazza”. Il progetto fortemente voluto dalla neonata Associazione culturale Il Lucernaio sta coinvolgendo le belle anime di una città che ha tanto e tanto vuole offrire alla sua comunità, in termini di cultura e di solidarietà sociale. Ma i miracoli, si sa, per loro stessa natura, fanno succedere l’inaspettato, ed allora capita che delle donne si uniscano ad altre donne, facendo diventare il sogno sempre più grande. Così accade che una maestra si ritrovi al mattino presto piastrelle anonime e colorate sulla cattedra, al momento di entrare in classe, oppure che altri facciano recapitare all’indirizzo de Il Lucernaio gomitoli di lana e stoffa. L’Associazione, nata dalle menti e dai cuori di Grazia Di Palma, Teresa Lanni e Nicola del Piano, vuole portare alla luce, con questo progetto, un mestiere antico quanto affascinante, come il lavorare la lana e, allo stesso tempo, lanciare un chiaro messaggio di non violenza domestica a favore delle le donne: la lana e i ferri/uncinetto che escono da casa – luogo naturalmente deputato al loro utilizzo – rompono simbolicamente così quel muro di silenzio che alimenta la violenza e imprigiona. Il progetto che originariamente nasce in un piccolo borgo arroccato sulle colline del Molise, è stato appunto denominato “Un filo che unisce – L’Albero in piazza”. “Un filo che unisce” vuole essere l’occasione per tessere una rete attraverso l’unione di tante donne italiane, che in tanti comuni stanno partecipando allo stesso progetto. Un filo che ha anche l’intento di tenere insieme la comunità aversana nella realizzazione di un Albero di Natale, fatto all’uncinetto; una vera e propria opera d’arte, un’installazione che sta vedendo la partecipazione e il coinvolgimento di tutta la cittadinanza. Quello che verrà realizzato allora sarà l’Albero di Natale della comunità di Aversa, l’albero di tutti. Ed in tanti, nella società civile, stanno mostrando vicinanza a Il Lucernaio, con appoggi non solo morali ad andare avanti nella realizzazione di questo bel sogno. Come l’Arch. Gene Di Palma che ha realizzato il logo, o la Dott.ssa Grazia Capobianco, che fornisce all’associazione il suo apporto professionale. Intanto, non solo piastrelle; sarà, infatti, allestito a cominciare dalla prima domenica di novembre e fino a natale, nella centralissima Via Roma, un banchetto per la raccolta fondi attraverso la vendita di manufatti realizzati dalle stesse mani creative che stanno realizzando l’albero. Ed allora l’acquisto di sciarpe, scaldacolli, portachiavi fatti a mano sarà l’occasione, per la comunità aversana, di non tirarsi indietro e dire la propria, ancora una volta, in tematiche così forti e dal forte impatto sociale.