Sindacati della Polizia Municipale di Aversa sul piede di guerra per lo straordinario elettorale. Se l’agitazione non dovesse rientrare i caschi bianchi normanni non effettueranno lo straordinario elettorale non svolgendo, quindi, quei preziosi incarichi di supporto alla consultazione popolare del prossimo 31 maggio. Pomo della discordia una determina a firma della dirigente Gemma Accardo con la quale “si aumenta il riconoscimento del monte oredi straordinario elettorale alla stragrande maggioranza dei dipendenti impegnati rimanendo invece invariate quelle riconosciute al comparto Polizia Municipale.” La determina è la 121 del 5 maggio. Cisl Fp e Sulpm “manifestano il proprio disappunto” in un documento in cui si evidenziano due cose: “la prima, che la architettura della determinazione 121/2015 più che essere finalizzata a garantire l’efficacia, l’efficienza ed il buon andamento della tornata elettorale sembra essere finalizzata alla distribuzione di somme ad alcuni uffici e/o persone con un abnorme sbilanciamento di trattamento. La seconda, che la Dott. ssa Accardo ignora compiti, funzioni ed attività pratica del personale della Polizia Municipale in tali occasioni e non solo. Tutto ciò premesso e considerato, le scriventi OO.SS. chiedono alla Dott.ssa Accardo di conoscere in maniera precisa le motivazioni che la hanno indotta a comporre la determinazione 121/2015 e più in generale che il personale della Polizia Municipale garantirà nel periodo elettorale la propria presenza in orario ordinario e non differenziato da quello prestabilito e vigente, nel rispetto dei turni di lavoro/riposo settimanali prestabiliti dal turno generale.” Una patata bollente per l’amministrazione Sagliocco e i dirigenti comunali che potrebbe esser affrontata già domani in sede di delegazione trattante.

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