Il pm della Dda di Napoli Giovanni Conzo ha chiesto la condanna a sette anni e mezzo di reclusione per Giorgio Magliocca, ex sindaco del di Pignataro Maggiore (Caserta) del Pdl, ed ex collaboratore del sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Magliocca è imputato di associazione camorristica e omissione di atti d’ufficio. Il processo è in corso copn rito abbreviato davanti al gup Eduardo De Gregorio.

Magliocca è accusato di avere agito in favore del clan camorristico Ligato – Lubrano, facendo in modo che beni sequestrati alla cosca e affidati al Comune rimanessero in realtà nella disponibilità dei boss. Nell’udienza di oggi si è costituito parte civile con azione popolare, in vece della Provincia di Caserta, il giornalista Enzo Palmesano, che più volte aveva denunciato episodi di malaffare al Comune di Pignataro Maggiore ed era stato minacciato di morte. Palmesano, che è assistito dall’avvocato Cesare Amodio, si è avvalso di una facoltà introdotta nel 2000, che consente a privati cittadini di costituirsi parti civili in surroga di Comuni e Province. In questo caso il Comune di Pignataro Maggiore si è costituito, al contrario della Provincia di Caserta.

 

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