CASAL DI PRINCIPE – Vandali in azione stanotte nella scuola elementare “Don Diana” di Casal di Principe. Ignoti hanno danneggiato i bagni e alcune aule. Gli alunni sono stati fatti tornare a casa su disposizione dell’amministrazione comunale.
Sono entrati aprendo una delle poche finestre non protette da un’inferriata i vandali che, la scorsa notte, hanno imbrattato e danneggiato aule e bagni della scuola elementare Giuseppe Diana di Casal di Principe (Caserta), costringendo la preside Mariangela Schiavone a mandare a casa i piccoli studenti. Non è stata invece toccata la scuola materna che sorge nello stesso plesso, in passato più volte teatro di atti di teppismo ma oggi regolarmente aperta. Le lezioni all’elementare riprenderanno invece nella giornata di lunedì, in quanto tra oggi e domani la scuola verrà ripulita mentre venerdì è prevista la disinfestazione. “Già due anni fa l’elementare fu visitata dai vandali ma i danni furono inferiori”, spiega un collaboratore scolastico. Del passaggio notturno dei vandali ci sono rimaste tracce un po’ ovunque anche se non sono stati fatti danni alle strutture; sul pavimento dell’atrio c’era parecchia carta igienica strappata, nelle aule le cartine geografiche erano ridotte a brandelli, mentre sui muri c’erano scritte offensive e volgari contro gli insegnanti e i pavimenti erano imbrattati con detersivi e altra carta. Gli armadietti sono stati aperti e svuotati di tutto il materiale didattico e nei bagni è stata versata della vernice rosa presa dalla stanza-deposito e utilizzata di solito per fare piccoli lavori di pittura. Il plesso non è sorvegliato da telecamere per cui sarà complicato il lavoro di individuazione dei responsabili da parte dei carabinieri della Compagnia di Casal di Principe. Quando accaduto stanotte è benzina sul fuoco per i genitori degli alunni, che lamentano già da tempo le non buone condizioni strutturali dell’edificio. “In questo istituto mancano le condizioni di sicurezza e i nostri figli ogni giorno rischiano di farsi male – afferma Giovanni Madonna, padre di due studenti dell’elementare Giuseppe Diana – basta pensare alle porte e alle mattonelle dei bagni che sono rotte da sempre, o ai parafulmini che non funzionano. Ora ci si mettono anche i vandali. I nostri figli hanno diritto di studiare in istituti sicuri”.
Intanto arrivano le prime reazioni politiche. “Il raid vandalico della notte scorsa nella scuola elementare a Casal di Principe intitolata ad uno dei simboli della lotta alla camorra, il compianto Don Peppino Diana, rappresenta un atto deplorevole e che va condannato a tutti i livelli”. Così Massimo Grimaldi, presidente della Commissione Bilancio del Consiglio regionale della Campania. “Mi auspico che i responsabili di questo assurdo atto teppistico siano assicurati alla giustizia quanto prima e in tal senso confido nel lavoro delle forze dell’ordine”, conclude Massimo Grimaldi.