CASERTA – “Il prossimo 12 dicembre in Regione Campania si terrà la prima delle due giornate di sciopero indette dalla Funzione Pubblica CGIL Nazionale per i lavoratori della Sanità Privata, contro il mancato rinnovo del contratto di lavoro nazionale fermo al 2007 e contro i tentativi di AIOP ed ARIS di introdurre nell’intero comparto una nuova versione del CCNL, penalizzante per gli addetti sia sul piano economico che su quello normativo”. Così in una nota Camilla Bernabei Segretario Generale della Cgil Caserta, Antonio Crispi della Funzione Pubblica Cgil Regione Campania e Umberto Pugliese della Fp Cgil Provincia di Caserta.
I sindacalisti aggiungono: “Infatti, i contenuti dell’accordo tra ARIS e CISL FP e UIL FPL, che si vorrebbe estendere a tutti i lavoratori operanti nella Sanità privata, prevedono la revisione al ribasso dei salari, l’aumento dell’orario di lavoro da 36 a 38 ore, la cancellazione di indennità e automatismi, la disparità di trattamento economico tra vecchi e nuovi assunti”. Quindi, ricordano: “A Caserta in occasione della giornata di sciopero, prevista, come detto, per mercoledì 12 dicembre, la Cgil Confederale Provinciale, la Funzione Pubblica Cgil Regionale e Provinciale terranno alle ore 11 presso la Sede Cgil di Via Verdi, una conferenza stampa per illustrare nei dettagli i motivi della protesta”.