PIEDIMONTE MATESE – Controlli a tappeto sono stati avviati dai Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, finalizzati in particolare a contrastare gli illeciti amministrativi, in materia di salute pubblica e per la tutela della sicurezza stradale. I rappresentanti di venti famiglie residenti nella centralissima piazza Roma, avevano presentato un esposto con il quale denunciavano nelle ore notturne gravi disturbi causati dall’abuso di strumenti sonori ed eccessivi rumori provenienti da due locali pubblici, che continuavano a diffondere musica ad alto volume fino a notte inoltrata, e consentendo inoltre assembramenti di decine di avventori, anche minorenni, che dopo aver consumato bevande alcoliche e non, provocavano schiamazzi, atti di vandalismo e lasciavano nella piazza rifiuti di ogni genere, bottiglie di vetro rotte, lattine, ecc..

Così l’intervento dei militari, che hanno effettivamente constatato, soprattutto nei fine settimana, la situazione rappresentata dai denuncianti, avvalorata anche da decine di chiamate che sono giunte negli ultimi tempi al numero di emergenza “112”, essendosi verificate anche alcune risse tra giovanissimi davanti ai suddetti locali. A seguito dell’ennesima rissa, verificatasi la notte tra sabato e domenica, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno stilato una dettagliata informativa inviata alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per le violazioni previste dal codice penale, quali il disturbo alla quiete pubblica, e contestualmente hanno depositato un rapporto sull’intera vicenda presso i preposti uffici comunali per l’applicazione dei conseguenti provvedimenti amministrativi nei confronti dei locali pubblici interessati. E sempre nel centro cittadino i Carabinieri hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria, un 30enne del posto che dopo aver consumato un considerevole quantitativo di bevande alcoliche, si è messo alla guida della sua autovettura, mettendo così in grave pericolo la propria e altrui incolumità. Il provvidenziale intervento dei militari ha portato anche al sequestro del veicolo e al ritiro della patente di guida. Non meno grave invece la vicenda di un 20enne di Piedimonte Matese, che è stato sorpreso alla guida dell’autovettura di una sua amica, senza che avesse mai conseguito la prescritta patente, mettendo anche in questo caso in gravissimo pericolo la sicurezza stradale. Nei suoi confronti oltre alla prevista denuncia alla competente Autorità Giudiziaria anche il sequestro del vicolo.

 

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